E’ sempre un’ottima idea iniziare a pensare di dedicare del tempo all’allenamento. Ma devi capire che se la tua mente va ad una velocità il tuo fisico fa ad una velocità molto inferiore e questa velocità è tanto più lenta quanti più anni hai e quanto più tempo sei stato fermo.

Questo è determinato dal fatto che tutti i tessuti connettivi, legamenti, cartilagini, muscoli, tendini, sistemi metabolici devo essere “risvegliati” e adattati affinchè tu possa eseguire lavori muscolari complessi e molto intensi.

Considera sempre  questo:
L’allenamento, di qualsiasi tipo, è un costante adattamento del tuo corpo affinchè possa migliorare perchè e diventare più forte o più resistente! Quindi, la parola adattamento, prevede un periodo entro il quale il tuo fisico ,reagendo ad uno stimolo che tende a deterioralo, si adatta affinchè quel tipo di stimolo non sia più così faticoso da sopportare.
Se non stai nei tempi che il tuo fisico richiede ma stai ai tempi che il tuo cervello ti suggerisce (il più delle volte è la fretta di ottenere risultati) il rischio è l’infiammazione o l’infortunio.

Per rendere ancor più tangibile questo concetto è farti un esempio pratico che avrai sicuramente sperimentato…i calli sulle mani. Quando fai dei lavori manuali il primo adattamento che noti sono i calli sulle mani. Se il lavoro che stai facendo è molto intenso e per molto tempo ti ritrovi le vesciche a sangue prima dei calli. Questo è l’esempio perfetto per farti capire il senso dell’adattamento dove se fai un lavoro graduale in intensità o volume le tue mani si adatteranno allo sfregamento producendo i calli ma per farlo ha bisogno di tempo.
Se invece il lavoro manuale lo fai troppo intenso o troppo concentrato nel tempo non dai modo alle tue mani di creare i calli di protezione affinché tu possa fare quel lavoro senza soffrire.

Stessa cosa vale per tutto il corpo solo che quando parliamo di zone come le spalle, i gomiti o la schiena capisci bene che la cosa diventa problematica se non dai tempo affinchè si adatti.

Il tuo workout è il mio warmup

Al di là del contesto nel quale viene detto per essere dei veri fighi, ha un fondamento. Mano mano mano che diventi forte e ti alleni il tuo riscaldamento, perchè sia efficace, diventa inevitabilmente più ingaggiante e stimolante, tanto da farti vedere i primi workout che facevi come troppo semplici tanto da adottarli come set di prepazione ai nuovi allenamenti più duri

Alla fine il succo dell’allenamento che funziona è questo; incrementare il volume, l’intensità o la densità in modo costante, lento, ma costante senza mai esagerare. Se esageri riposa di più e recupera meglio.

Meno è meglio

No pain no gain non funziona, almeno nei termini con cui è stato pensato. Dovrai faticare, ovvio, ma il giusto. Meno è meglio.
Soprattutto quando inizi la costante è sempre la stessa, stare bassi con l’intensità e fare esercizi semplici ripetitivi dove percepirai la fatica muscolare solo alla fine del tuo workout blando. Di volta in volta aumenti la quantità dei set e poi delle ripetizioni.

  • Fai sempre un buon riscaldamento
  • Fai il workout con esercizi di spinta, di tirata, per il core e per le gambe…fullbody
  • Verifica il livello degli esercizi che scegli (se fai i push up pensa che dovrai farne 6/10 ripetizioni per 8/10 set durante le quali non devi andare ad esaurimento quindi parti da versioni facili
  • Fai esercizi di mobilità
  • Fai esercizi di stretching

Non fare l’errore di pensare che se più fai e più soffri più risultati otterrai.

Paolo Cigala
Poliatleta, designer

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